Sistema Cooperazione e Impresa offre il servizio riguardante il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, analisi del pericolo e punti critici di controllo) rappresenta uno strumento operativo per l’analisi dei rischi che caratterizzano il processo produttivo degli alimenti, al fine di garantirne la salubrità e la sicurezza; pertanto è da considerarsi utile per gli operatori del settore alimentare (OSA) al fine di controllare i pericoli che potrebbero insorgere negli alimenti.

Il Sistema HACCP si applica a tutti i passaggi della filiera (dalla produzione primaria di un alimento alla preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita o fornitura, compresa la somministrazione al consumatore) e si basa sulla prevenzione dell’insorgenza del danno, al fine di garantire alimenti salubri e idonei al consumo umano dal punto di vista igienico.

Il sistema HACCP è stato introdotto nella legislazione di numerosi Paesi del mondo, ed è stato ripreso nella legislazione dell’Unione Europea con la Direttiva 93/43/CEE, recepita nell’ordinamento italiano con il D.Lgs 155/97. La Direttiva 93/43 è stata abrogata dal Regolamento (CE) 852/2004, che ha confermato (art. 5) l’obbligo per gli operatori del settore alimentare di predisporre, attuare e mantenere procedure permanenti basate sui principi del sistema HACCP.
Tutte le industrie del settore alimentare devono preparare e mantenere costantemente aggiornato un piano di autocontrollo (manuale HACCP), secondo le regole sancite dai Regolamenti (CE) 852 – 853/2004 e stabilire un piano di analisi microbiologiche da effettuare su superfici, attrezzature e alimenti.

Categorie soggette a procedure HACCP:

• farmacie e tabacchi
• ristorazione e simili
• bar, pasticcerie e gelaterie
• rivendite alimentari e ortofrutta, macellerie e pescherie
• laboratori artigianali ed industriali
• attività annesse a stabilimenti balneari
• mense, imprese di catering e banqueting